antropologiaartesacra
 
 

 

 
 
 

 www.antropologiaartesacra.it

 
 
antropologiaartesacra  
   

 

Architettura organica è architettura con amore

 

Per parlare del rapporto esistente tra "Architettura Organica" e "Amore" è bene definire prima i due concetti e poi descrivere le modalità della sinergia e identificazione dei due termini che danno origine ad una vera Architettura Organica - creativa, sociale e naturale - rispettosa della dignità e libertà della persona umana e dell'ambiente.

Come premessa al discorso sull'identità esistente tra l'Architettura Organica e l'Amore giungono a proposito alcune frasi emblematiche del grande architetto Frank Lloyd Wright , tratte dal suo famoso libro " Testamento " : "...La vita è pienezza d'amore quando è normale rispetto all'essere umano , e ciò tanto nel campo delle idee , o nella natura degli edifici , quanto nel comportamento , ...se intendete praticare il culto della vita nel disordine del mondo contemporaneo , rammentate la profezia dell'Uomo per eccellenza : " Il Regno di Dio è dentro di voi " . Potrete raggiungere il Dio che è dentro di voi attraverso il culto della Natura , attraverso la semplice rivelazione della vostra stessa natura , ... L'architetto artista sarà un uomo ispirato dall'amore per la natura della Natura , e conoscerà che non l'uomo è fatto per l'architettura ma l'architettura per l'uomo . Non vedrà mai nel mestiere dell'architetto un affare , ma sempre una religione , fondamentale per il benessere e la cultura dell'umanità , come al suo primo livello è sempre stata ".

Risulta palese da queste brevi citazioni la centralità del concetto di Amore nel pensiero di Frank Lloyd Wright e la sua interrelazione con l'Architettura Organica.  Ed è facile , al pari dell'esempio di Wright , nello sfogliare scritti di altri architetti organici di tutti i tempi , trovare frasi e pensieri connessi con il principio dell'Amore.

 

 

 

Che significa Architettura Organica :

 

  Casa sulla Cascata , Frank Lloyd Wright

 

L'Architettura Organica è spazio per la vita libera , creativa , gioiosa e sociale dell'uomo  e si sviluppa con amore verità e libertà in continuità organica dall'interno all'esterno "ab intra ad extra", dalla vita interiore che si svolge nello spazio all'ambiente esterno, in armonia con le condizioni del proprio essere, con la natura e con Dio.

Lo spazio organico è flessibile e in movimento , in evoluzione sintropica , come la vita all'interno di esso ed il processo generativo organico crea un locus unico , sociale  e irripetibile in cui il dialogo creativo con l'ambiente naturale e antropico circostante genera uno spazio ecorganico e sinergetico.

L'Architettura Organica è sempre nuova perché è senza stile , unica e irripetibile , in quanto legata  all’Uomo , al Luogo e al Tempo tre variabili che non si ripetono mai. Pertanto l'Architettura Organica non è uno stile , ma una nuova visione del mondo contemporaneo che rispetta l’uomo e la natura nella sua essenza più profonda.

L'integrità organica è armonia della verità come bellezza della molteplicità equilibrata nella biodiversità , quindi la composizione organica è sintropia e unità nella diversità conservando l'armonia tra le parti e dove la bellezza organica è rappresentazione armonica della finalità.

L'Architettura Organica nasce sempre dalla vita intesa come integrità , libertà , fraternità , armonia , bellezza , gioia e amore , mentre il buon vivere, la fraternità universale e la felicità dell'abitare sono il fine dello spazio organico sistemico.

L'Architettura Organica è la vera Architettura , non è uno stile ma è legata alla vera Tradizione dell'abitare, che è esistita da sempre e sempre esisterà fin quando l'uomo vorrà con amore, verità ed integrità costruire il suo spazio-tempo esistenziale in armonia con la natura e con Dio.

 

(segue ora un testo tratto dall'articolo Architettura Organica Contemporanea, di Carmine e Carlo Sarno)

"Io dichiaro che è giunta per l'architettura l'ora di riconoscere la sua natura, di comprendere che essa deriva dalla vita e ha per scopo la vita come oggi la viviamo, di essere quindi una cosa intensamente umana". Con questa frase Frank Lloyd Wright , fondatore dell’Architettura Organica, coglie il nucleo principale di questo nuovo modo di fare architettura.  Non più spazi, forme architettoniche, funzioni, decorazioni, slegate dalla vita , ma tutto strettamente connesso con essa. Una vita intesa nel suo senso più pieno del termine, naturale e spirituale, individuale e come partecipazione alla civiltà.

L’Architettura Organica pone a fondamento del suo operare la dignità dell’essere umano, un uomo libero, creativo, responsabile che ha diritto ad uno spazio a scala umana che lo aiuti a crescere, a manifestare le sue potenzialità.
In questo l’architettura classica ( egiziana, greca, azteca, ecc. ) è deficitaria, esalta un concetto astratto di uomo subordinato ad un potere assoluto dall’alto , religioso e politico. Anzi si può ben dire che quasi tutta l’architettura celebrativa del passato ha cercato di disintegrare l’individuo come persona, impressionandolo con il gigantismo, l’opulenza, la ricchezza smodata.
Con l’arrivo dell’Architettura Organica questo scenario viene ribaltato: l’uomo come persona individuale unica e preziosa , così come annunciato nel Vangelo di Gesù Cristo, torna al centro dell’architettura. “ All’architettura non occorre monumentalità, se non quella che è insita nella bellezza naturale “ diceva Wright. E’ per questo uomo libero, cosciente, democratico, creativo, che dobbiamo oggi progettare nel rispetto della natura e della sua spiritualità.
Per questi motivi l’Architettura Organica si sviluppa dall’interno all’esterno, dalla vita interiore, che si svolge nello spazio, all’ambiente esterno.
L’Architettura Organica è una sola cosa con la natura circostante, è indigena, come rispetta la vita interiore così rispetta la natura che circonda l’opera architettonica, dialoga con essa in continuità spaziale interno/esterno, arricchisce il genius loci. L’opera di Architettura Organica è parte del luogo in cui è collocata, non è una struttura giustapposta al sito, è integrata nella natura.
L’opera organica è un vero organismo, dove la parte sta al tutto come il tutto sta alla parte, in una maniera sistemica, armonica e vitale. L’armonia per l’Architettura Organica è essenziale, l’opera è sempre una composizione armonica tra le parti e la natura circostante.
L’Architettura Organica è armonia, bellezza, espressione gioiosa della vita, serena, sicura, romantica, essa stimola la mente e l’immaginazione in modo creativo.
L’Architettura Organica è senza stile, unica e irripetibile, in quanto legata all’uomo, al luogo e al tempo, tre variabili che non si ripetono mai. Pertanto l’Architettura Organica non è uno stile, ma una nuova visione del mondo che rispetta l’uomo e la natura nella sua essenza più profonda.
In tal senso l’Architettura Organica, così come qui la si intende, si pone a fondamento e madre di tutte quelle architetture rispettose della natura: architettura sostenibile, arcologia, architettura alternativa, architettura ecologica, bioarchitettura, ecc.. L’Architettura Organica è la radice di tutte queste nuove tendenze “naturalistiche” , la vera filosofia di fondo, lega il rispetto della natura alla crescita dell’individuo come persona e parte della civiltà, aiuta a non cadere in settorialismi che snaturano l’architettura dalla sua essenza profonda di lievito positivo per la civiltà umana.
Frank Lloyd Wright prima, poi Bruce Goff , sono stati i due architetti che hanno posto i principi fondamentali dell’Architettura Organica , una architettura creativa e irripetibile che non ha stile ma solo processi poetici generativi comuni.

Poiché la vera Architettura Organica è sempre in divenire rispetto all’uomo, al luogo e al tempo, oggi, in una civiltà in pieno rinnovamento dal campo conoscitivo a quello tecnologico e sociale, è necessaria una ‘Architettura Organica Contemporanea’ adeguata alle nuove condizioni dell’uomo, ad una nuova sensibilità, pur conservando i suoi principi ed i suoi valori fondamentali. La vera Architettura Organica segue la vita ed i suoi cambiamenti e non si lascia cristallizzare in uno stile. Wright ha operato nel suo tempo anche se da profeta di una nuova architettura, oggi l’epoca è diversa e dobbiamo creare una Architettura Organica Contemporanea per la nostra vita.

 

 

Che significa Amore :

  Crocifisso , Cimabue

Per definire l'Amore farò riferimento alla esperienza religiosa cristiana cattolica, all'Amore Cristiano, che vede nella incarnazione di Gesù Cristo, Figlio di Dio, e nel Vangelo la rivelazione di Dio come Verità e Amore.

Ciò non vuole assolutamente escludere tutte quelle altre esperienze religiose dell'Amore che, benché formulate in altri termini, parlano della carità e fraternità universale. 

L'Amore è una esperienza profonda e personale dell'animo umano che accomuna tutti i popoli ed etnie, una esperienza universale - quella dell'Amore - che travalica ogni possibile distinzione umana.

 

" Amore Cristiano : significa amare Dio e il prossimo come Gesù Cristo ".

E' questa la definizione più semplice ed universale di " Amore Cristiano ". Tutte le altre possibili definizioni di Amore cristiano derivano da questa. Ripetiamola nella sua chiarezza :

" Amore Cristiano : significa amare Dio e il prossimo come Gesù Cristo ".

Seguiranno ora alcuni spunti di riflessione sull'amore cristiano che spero siano sufficienti a delineare alcune caratteristiche essenziali del vero Amore insegnatoci da Gesù Cristo a costo della sua vita , amando tutti noi fino alla morte in croce .

Partiamo da Giovanni che nel suo Vangelo e nella sua Prima Lettera ha espresso più di tutti gli altri del Nuovo Testamento la riflessione sull'Amore cristiano. Le linee guida della sua esposizione sono le seguenti :

1) Dio è Amore : si legge nel Vangelo "Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio suo, l'unigenito, perché chiunque crede in lui non perisca ma abbia la vita eterna" (Gv 3,16) ; e nella Prima Lettera "In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati" (1Gv 4,9-10) ; e ancora "Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi" (1Gv 3,16) , "Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi" (1Gv 4,16) , da ciò si evince che Dio è Amore e che nella fede si genera nel cuore dei cristiani l'Amore di Dio.

2) L'esigenza di vivere nell'Amore : dalla rivelazione dell'Amore di Dio si passa all'Amore reciproco con gli altri "Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio" (1Gv 4,7) ; "Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri" (1Gv 4,11) ; e in riferimento all'amore di Gesù "Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli" (1Gv 3,16) ; Amore cristiano pertanto significa rendersi partecipi nella fede dell'essere di Dio che è Amore e che ci è stato rivelato dal suo figlio prediletto Gesù Cristo. L'Amore di Dio per il mondo si riflette nei credenti come Amore per il prossimo.

3) Il comandamento di Gesù : l'Amore cristiano si chiarisce nel nuovo comandamento formulato da Gesù  "Vi do un comandamento nuovo: come io ho amato voi, così voi amatevi a vicenda" (Gv 13,34) ; "Ecco il mio comandamento: che vi amiate reciprocamente come io ho amato voi" (Gv 15,12) ; "Nessuno ha un amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici" (Gv 15,13) . In Cristo tutta l'umanità entra nel piano salvifico di Dio, si predispone a ricevere la  luce dello Spirito Santo, partecipa dell'Amore di Dio.

4) Chi ama Dio ama anche il fratello : Il Padre rivelandosi nel Figlio come puro Amore per il mondo coinvolge tutta l'umanità nell'amore reciproco , infatti scrive Giovanni  "Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello" (1Gv 4,21) ; "Se uno dicesse: io amo Dio, e odiasse il fratello, è un mentitore" (1Gv 4,20) . Da ciò se ne deduce che l'Amore cristiano si alimenta nell'Amore verso Dio e nel compiere la sua volontà , tale volontà significa servizio verso il prossimo così come Gesù Cristo si è sacrificato per noi per servire la volontà del Padre : in tal senso la volontà di Dio è volontà d'Amore.

5) La comunione con il Padre e con il suo Figlio Gesù Cristo : l'Amore cristiano è radicato nell'adesione di fede , si legge in Giovanni "Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" (1Gv 4,16) ; "Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte" (1Gv 3,14) ; "Chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore" (1Gv 4,7-8).  Solo con l'esperienza dell'Amore cristiano la nostra vita diviene autentica , soltanto amando i nostri fratelli come Cristo ci ha amato e con lo stesso amore del Padre saremo al servizio della verità.

Concludiamo la riflessione giovannea con un aspetto fondamentale dell'Amore cristiano : la gratuità dell'Amore divino . "In questo sta l'amore: non noi amammo Dio, ma egli amò noi e inviò il Figlio suo ad espiare per i nostri peccati" (1Gv 4,10) ; "Dio ha tanto amato il mondo da dare suo Figlio, l'unigenito, affinché ognuno che crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna" (Gv 3,16). Noi rendendoci partecipi dell'Amore di Dio nei confronti del prossimo diventeremo testimoni della gratuità del suo Amore.

 

Articoliamo ora meglio la relazione intercorrente nell'Amore cristiano tra l'Amore verso Dio e l'Amore verso il prossimo.

In tutto il Nuovo Testamento l'Amore del prossimo appare indissociabile dall'Amore di Dio , sempre nel Vangelo di Giovanni si legge "Chi non ama il fratello che vede, non può amare quel Dio che non vede" (1Gv 4,20) . Da ciò se ne deduce che esiste per l'Amore cristiano un solo comandamento ed un solo Amore. L'Amore verso il prossimo è l'essenza dell'Amore cristiano , in esso si rivela il vero Amore inteso come imitazione dell'Amore stesso di Dio. Come Dio in Cristo suo Figlio ha amato il prossimo così il cristiano credente ama il proprio fratello , manifestando che in lui questo vero Amore cristiano è generato dallo Spirito di Dio.

L'Amore cristiano , inteso dunque ad immagine di Dio che dona gratuitamente il proprio Figlio per la salvezza dei peccatori , si pone con una caratteristica di universalità ed integralità , scavalcando qualsiasi barriera razziale o sociale nel rispetto assoluto della persona , estendendosi paradossalmente anche ai nemici ed ai propri persecutori.

Da ciò ne deriva un altro aspetto fondamentale dell'Amore cristiano : il perdono senza limiti (Mt 18,21s) . Il cristiano è pronto a perdonare di cuore al proprio fratello il torto subito , così come il Padre con la sua misericordia divina perdona a noi i nostri peccati . Anche qui nel rapporto con il prossimo si manifesta il vero Amore cristiano ad imitazione dell'Amore di Dio.

L'Amore cristiano è paziente , è umile ,  rende bene per male (Rm 12,14-21) , il credente rinunzia al suo egoismo per vivere al servizio del prossimo e della volontà di Dio. Nel suo "inno alla carità" intesa come vero Amore cristiano S. Paolo scrive "La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta , non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta" (1 Cor 13). Scrive anche S. Paolo che senza l'Amore cristiano nulla ha valore , che solo la carità sopravviverà e che noi amando come Cristo ci renderemo già partecipi di una realtà divina eterna , edificando la Chiesa e preparandoci per l'unione con il prossimo in Dio.

Il Cristianesimo provocò un profondo rinnovamento della coscienza dell'uomo e dei suoi sentimenti : la carità , la pietà , la fede , la speranza , l'umiltà generosa , il pentimento , l'amore .   Il cristiano crede nell'uguaglianza tra gli uomini e nella necessità di un cambiamento dell'ordine sociale , crede nella solidarietà e nella sua attività è sorretto da uno slancio continuo verso il meglio .  L'uomo , imitando il Cristo , trasforma la realtà in vista della realizzazione e costruzione dell'universo di Dio Amore .

 

 

 

 

Architettura Organica è Architettura con Amore :

 

  Villa in Collina , Sarno Architetti

 

La finalità principale dell’Architettura Organica è la realizzazione dell’Amore di Dio nel mondo. Ciò significa che l’Architettura è buona ed organica quando scaturisce da un atto di amore che concorre al buon vivere ed al buon abitare e, quindi, alla libera e vera espressione di buoni sentimenti e buone azioni.

Nella fede cristiana l'Amore è l'essenza di Dio che si manifesta anche nella creazione .  Anche per l'Architettura intesa come creazione poetica l'essenza dell'architetto si manifesta nel suo Amore .  Tutte le opere d'arte nascono da un intenso sentimento di Amore .  L'Architettura Organica intesa come Amore è " luce " .  Il principio dell'Amore illumina tutte le buone opere dell'umanità .

L'Amore cristiano è un principio attivo , si fonda sul fare , sull'azione , sulla trasformazione : " Fate dunque agli altri tutto ciò che vorreste facciano a voi " .  Non più , quindi , un'architettura schizofrenica frutto dell'ambizione e della presunzione di architetti e committenti , bensì un'architettura che emerga spontaneamente dalle " vere " necessità della vita fisica e spirituale dell'uomo.

L'architetto faccia dunque agli altri tutti i progetti come se fossero fatti per lui : questa la norma . Non pensare più agli altri come a degli esseri astratti , ma vedere nel prossimo la propria persona e cogliere nella soddisfazione degli altri la propria felicità .  La carità è la virtù che conduce gli uomini all'Amore verso Dio e verso il prossimo e che si realizza con opere di assistenza morale e materiale . Una " buona " progettazione , una " buona " Architettura Organica è carità .  La vera carità cristiana non solo rende saggio e giusto colui che la pratica , ma fa di lui un " lievito " , un fermento di trasformazione e di progresso della società .  Una vera Architettura Organica è lievito per la civiltà .

Nell'Antico Testamento della Bibbia così si legge (Prov.24,3/4) :

" Con la sapienza si costruisce la casa,

  con la prudenza si rende salda,

  con la scienza (e l'arte) si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e desiderabili " ,

e dopo la Parola del Vangelo possiamo aggiungere:

" e con l'amore  si vive, si abita, si progetta e si costruisce organicamente in maniera sostenibile e naturale ".

La verità dell'architettura è lo spazio naturale e sociale ad immagine dell'ambiente spirituale, uno spazio organico sintropico dell'uomo  inteso come carità universale nella biodiversità.

Vitruvio, nell'età dell'impero romano, nel suo trattato 'Dell'Architettura' sentenziò che qualsiasi opera architettonica ha tre requisiti fondamentali: la firmitas, la utilitas e la venustas, cioè rispettivamente la solidità, l'utilità e la bellezza; nel libro I°, cap.3 scrisse :" Solidità, quando le fondamenta costruite con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all'uso; bellezza, quando l'aspetto dell'opera sarà piacevole per l'armoniosa proporzione delle parti ottenuta con adeguato calcolo delle simmetrie ".

Con l'avvento della Parola del Vangelo possiamo aggiungere alle tre categorie classiche una quarta che le completa e le finalizza ad un progetto creativo organico di respiro universale :" la Caritas ".

Scrisse S.Paolo nella I° lettera ai Corinzi :" La carità è paziente, è benigna la carità, non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. ".

La carità rende partecipe l'Architettura Organica della vita spirituale, la libera , la proietta in una dimensione sovrastorica sintropica sebbene ancorata ai bisogni dell'ecosistema e della collettività: una vera Architettura Organica è una provvidenziale fioritura per la civiltà. L'Architettura Organica nasce sempre dalla sapienza del cuore dell'uomo.

 

Il fondamento dell'Architettura Organica è l'Amore, e poiché Dio è Amore, il fondamento dell'Architettura Organica è Dio.

Dio è la misura, la proporzione ed il fondamento della buona Architettura Organica intesa come opera caritatevole verso il prossimo e la natura. E’ l’Amore di Dio che agendo nella realtà, nel cuore degli abitanti , dei costruttori e dei progettisti genera una buona architettura, organica alla vita.  L'Amore nell'Architettura Organica è sintropia , fraternità , carattere , gioia e  bellezza.

La buona Architettura si fonda sulla carità universale. Da sempre l’Architettura ha avuto un dialogo con l’Amore, ma adesso è giunta l’ora di porre chiaramente la carità di Dio a fondamento del  ‘fare bene’ in architettura.

L’essere umano ha bisogno di vivere con Dio, di esprimere la realtà di Dio, di comunicare la realtà di Dio.

Dio è inconoscibile: Gesù, parola viva di Dio ce lo ha rivelato. Noi immersi nel peccato possiamo intravedere la pura realtà di Dio mediante la grazia e la nostra fede.

Nel medioevo l’arte, l’architettura e la cultura in generale contribuivano a divulgare il Vangelo. Bisogna recuperare questo ruolo perduto dell’arte e della cultura. Il vero architetto è colui che coniuga l’intuizione mistica con l’intuizione artistica e scientifica. La vera Architettura Organica è quella che ci parla del mistero di Dio. Il vero architetto opera illuminato dallo Spirito Santo. L’intuizione può pervenire ad espressioni pure che possono rappresentare la pura realtà di Dio.

Occorre ricercare nell’Architettura le forme, le relazioni, le funzioni, le tecnologie, le combinazioni cromatiche, le geometrie e proporzioni, i contenuti, i simboli, ecc.  che possono esprimere organicamente le connessioni proprie al messaggio evangelico.

Il principio dell'Amore si realizza nelle opere di Architettura Organica : soltanto in una caritatevole architettura può manifestarsi armoniosamente una vita caritatevole .  Una casa , una città può determinare e suggerire comportamenti superficiali , egoistici , viziati  oppure , al contrario , può suscitare partecipazione , amore , carità , operosità .

L’Architettura Organica non può esistere senza Dio, è presenza di Dio, ha un solo significato: quello di esprimere la realtà di Dio. Architettura come carità significa architettura come amore verso Dio e verso il prossimo alla maniera di Gesù.

La buona Architettura , la vera Architettura Organica dell'uomo è espressione di buoni sentimenti, promuove l'Amore come partecipazione sostenibile alla vita in tutte le sue forme (paradigma ecologico sintropico), diffonde la vera libertà, la biodiversità, è creativa ,  è bella, è raggiante di gioia , è ecologica, è sinergetica , è sociale , è congruente con il buon vivere ed il buon abitare.  E' l'Amore  che agendo nella realtà, nel cuore degli abitanti, dei costruttori e dei progettisti, genera buona Architettura e, quindi, un ecorganico ambiente naturale, sociale e spirituale  per la vita dell'uomo.

L’Amore è il nuovo orizzonte suggerito ai costruttori e abitanti dall’Architettura Organica. Tutta la buona Architettura deve essere permeata dal principio dell’Amore , quindi rivolta al bene e pertanto alla crescita positiva dell’umanità.

In ogni intervento architettonico bisogna sempre tentare , malgrado i vincoli economici, legislativi, ambientali e culturali , di raggiungere il maggior grado di buon vivere e di buon abitare mediante una buona progettazione e costruzione che tenga conto della partecipazione degli utenti all’opera da costruire.

Una buona opera organica di Architettura nasce da un rapporto organico , articolato e sincero di amore tra i diversi attori che concorrono alla sua realizzazione: dall’architetto all’imprenditore , dagli utenti agli operai , ecc..

In definitiva, una buona Architettura Organica è " un Atto di Amore che nasce da una Storia di Amore ".

 

Dr. Arch. CARLO SARNO,

Architetto

Commendatore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

 


 
 
  © 2008 Antropologia Arte Sacra - Alessio Varisco, webdesigner
home

 

info

 

copyright

 

credits