Architettura
organica è architettura con amore
Per parlare del rapporto
esistente tra "Architettura Organica" e "Amore" è bene definire
prima i due concetti e poi descrivere le modalità della sinergia
e identificazione dei due termini che danno origine ad una vera
Architettura Organica - creativa, sociale e naturale -
rispettosa della dignità e libertà della persona umana e
dell'ambiente.
Come premessa
al discorso sull'identità esistente tra l'Architettura Organica
e l'Amore giungono a proposito alcune frasi emblematiche del
grande architetto Frank Lloyd Wright , tratte dal suo famoso
libro " Testamento " :
"...La vita è pienezza d'amore quando è normale rispetto
all'essere umano , e ciò tanto nel campo delle idee , o nella
natura degli edifici , quanto nel comportamento , ...se
intendete praticare il culto della vita nel disordine del mondo
contemporaneo , rammentate la profezia dell'Uomo per eccellenza
: " Il Regno di Dio è dentro di voi " . Potrete raggiungere il
Dio che è dentro di voi attraverso il culto della Natura ,
attraverso la semplice rivelazione della vostra stessa natura ,
... L'architetto artista sarà un uomo ispirato dall'amore per la
natura della Natura , e conoscerà che non l'uomo è fatto per
l'architettura ma l'architettura per l'uomo . Non vedrà mai nel
mestiere dell'architetto un affare , ma sempre una religione ,
fondamentale per il benessere e la cultura dell'umanità , come
al suo primo livello è sempre stata ".
Risulta palese da queste brevi
citazioni la centralità del concetto di Amore nel pensiero di
Frank Lloyd Wright e la sua interrelazione con l'Architettura
Organica. Ed è facile , al pari dell'esempio di Wright , nello
sfogliare scritti di altri architetti organici di tutti i tempi
, trovare frasi e pensieri connessi con il principio dell'Amore.
Che significa
Architettura Organica :
Casa sulla Cascata , Frank Lloyd Wright
L'Architettura Organica è spazio
per la vita libera , creativa , gioiosa e sociale dell'uomo e
si sviluppa con amore verità e libertà in continuità organica
dall'interno all'esterno "ab intra ad extra",
dalla vita interiore che si svolge nello spazio all'ambiente
esterno, in armonia con le condizioni del proprio essere,
con la natura e con Dio.
Lo spazio organico è flessibile e
in movimento , in evoluzione sintropica , come la vita
all'interno di esso ed il processo generativo organico crea un
locus unico , sociale e irripetibile in cui il dialogo creativo
con l'ambiente naturale e antropico circostante genera uno
spazio ecorganico e sinergetico.
L'Architettura Organica è sempre
nuova perché è senza stile , unica e irripetibile , in quanto
legata all’Uomo , al Luogo e al Tempo
tre variabili che non si ripetono mai. Pertanto l'Architettura
Organica non è uno stile , ma una nuova visione del mondo
contemporaneo che rispetta l’uomo e la natura nella sua essenza
più profonda.
L'integrità organica è
armonia della verità come
bellezza della molteplicità equilibrata nella biodiversità ,
quindi la composizione organica è sintropia e unità nella
diversità conservando l'armonia tra le parti e dove la bellezza
organica è rappresentazione armonica della finalità.
L'Architettura Organica nasce
sempre dalla vita intesa come integrità , libertà , fraternità ,
armonia , bellezza , gioia e amore , mentre il buon vivere, la
fraternità universale e la felicità dell'abitare sono il fine
dello spazio organico sistemico.
L'Architettura Organica è la vera
Architettura , non è uno stile ma è legata alla vera Tradizione
dell'abitare, che è esistita da sempre e sempre esisterà fin
quando l'uomo vorrà con amore, verità ed integrità costruire il
suo spazio-tempo esistenziale in armonia con la natura e con
Dio.
(segue ora un testo tratto
dall'articolo Architettura Organica Contemporanea, di Carmine e
Carlo Sarno)
"Io
dichiaro che è giunta per l'architettura l'ora di riconoscere la
sua natura, di comprendere che essa deriva dalla vita e ha per
scopo la vita come oggi la viviamo, di essere quindi una cosa
intensamente umana".
Con questa frase Frank Lloyd Wright , fondatore
dell’Architettura Organica, coglie il nucleo principale di
questo nuovo modo di fare architettura. Non più spazi, forme
architettoniche, funzioni, decorazioni, slegate dalla vita , ma
tutto strettamente connesso con essa. Una vita intesa nel suo
senso più pieno del termine, naturale e spirituale, individuale
e come partecipazione alla civiltà.
L’Architettura Organica pone a
fondamento del suo operare la dignità dell’essere umano, un uomo
libero, creativo, responsabile che ha diritto ad uno spazio a
scala umana che lo aiuti a crescere, a manifestare le sue
potenzialità.
In questo l’architettura classica ( egiziana, greca, azteca,
ecc. ) è deficitaria, esalta un concetto astratto di uomo
subordinato ad un potere assoluto dall’alto , religioso e
politico. Anzi si può ben dire che quasi tutta l’architettura
celebrativa del passato ha cercato di disintegrare l’individuo
come persona, impressionandolo con il gigantismo, l’opulenza, la
ricchezza smodata.
Con l’arrivo dell’Architettura Organica questo scenario viene
ribaltato: l’uomo come persona individuale unica e preziosa ,
così come annunciato nel Vangelo di Gesù Cristo, torna al centro
dell’architettura. “ All’architettura non occorre monumentalità,
se non quella che è insita nella bellezza naturale “ diceva
Wright. E’ per questo uomo libero, cosciente, democratico,
creativo, che dobbiamo oggi progettare nel rispetto della natura
e della sua spiritualità.
Per questi motivi l’Architettura Organica si sviluppa
dall’interno all’esterno, dalla vita interiore, che si svolge
nello spazio, all’ambiente esterno.
L’Architettura Organica è una sola cosa con la natura
circostante, è indigena, come rispetta la vita interiore così
rispetta la natura che circonda l’opera architettonica, dialoga
con essa in continuità spaziale interno/esterno, arricchisce il
genius loci. L’opera di Architettura Organica è parte del luogo
in cui è collocata, non è una struttura giustapposta al sito, è
integrata nella natura.
L’opera organica è un vero organismo, dove la parte sta al tutto
come il tutto sta alla parte, in una maniera sistemica, armonica
e vitale. L’armonia per l’Architettura Organica è essenziale,
l’opera è sempre una composizione armonica tra le parti e la
natura circostante.
L’Architettura Organica è armonia, bellezza, espressione gioiosa
della vita, serena, sicura, romantica, essa stimola la mente e
l’immaginazione in modo creativo.
L’Architettura Organica è senza stile, unica e irripetibile, in
quanto legata all’uomo, al luogo e al tempo, tre variabili che
non si ripetono mai. Pertanto l’Architettura Organica non è uno
stile, ma una nuova visione del mondo che rispetta l’uomo e la
natura nella sua essenza più profonda.
In tal senso l’Architettura Organica, così come qui la si
intende, si pone a fondamento e madre di tutte quelle
architetture rispettose della natura: architettura sostenibile,
arcologia, architettura alternativa, architettura ecologica,
bioarchitettura, ecc.. L’Architettura Organica è la radice di
tutte queste nuove tendenze “naturalistiche” , la vera filosofia
di fondo, lega il rispetto della natura alla crescita
dell’individuo come persona e parte della civiltà, aiuta a non
cadere in settorialismi che snaturano l’architettura dalla sua
essenza profonda di lievito positivo per la civiltà umana.
Frank Lloyd Wright prima, poi Bruce Goff , sono stati i due
architetti che hanno posto i principi fondamentali
dell’Architettura Organica , una architettura creativa e
irripetibile che non ha stile ma solo processi poetici
generativi comuni.
Poiché la vera Architettura
Organica è sempre in divenire rispetto all’uomo, al luogo e al
tempo, oggi, in una civiltà in pieno rinnovamento dal campo
conoscitivo a quello tecnologico e sociale, è necessaria una
‘Architettura Organica Contemporanea’ adeguata alle nuove
condizioni dell’uomo, ad una nuova sensibilità, pur conservando
i suoi principi ed i suoi valori fondamentali. La vera
Architettura Organica segue la vita ed i suoi cambiamenti e non
si lascia cristallizzare in uno stile. Wright ha operato nel suo
tempo anche se da profeta di una nuova architettura, oggi
l’epoca è diversa e dobbiamo creare una Architettura Organica
Contemporanea per la nostra vita.
Che significa
Amore :
Crocifisso , Cimabue
Per definire l'Amore farò
riferimento alla esperienza religiosa cristiana cattolica,
all'Amore Cristiano, che vede nella incarnazione di Gesù Cristo,
Figlio di Dio, e nel Vangelo la rivelazione di Dio come Verità e
Amore.
Ciò non vuole assolutamente
escludere tutte quelle altre esperienze religiose dell'Amore
che, benché formulate in altri termini, parlano della carità e
fraternità universale.
L'Amore è una esperienza profonda
e personale dell'animo umano che accomuna tutti i popoli ed
etnie, una esperienza universale - quella dell'Amore - che
travalica ogni possibile distinzione umana.
" Amore Cristiano : significa
amare Dio e il prossimo come Gesù Cristo ".
E' questa la definizione più
semplice ed universale di " Amore Cristiano ". Tutte le
altre possibili definizioni di Amore cristiano derivano da
questa. Ripetiamola nella sua chiarezza :
" Amore Cristiano : significa
amare Dio e il prossimo come Gesù Cristo ".
Seguiranno ora alcuni spunti di
riflessione sull'amore cristiano che spero siano sufficienti a
delineare alcune caratteristiche essenziali del vero Amore
insegnatoci da Gesù Cristo a costo della sua vita , amando tutti
noi fino alla morte in croce .
Partiamo da Giovanni che nel suo
Vangelo e nella sua Prima Lettera ha espresso più di tutti gli
altri del Nuovo Testamento la riflessione sull'Amore cristiano.
Le linee guida della sua esposizione sono le seguenti :
1)
Dio è Amore
: si legge nel Vangelo "Dio ha tanto amato il mondo da dare
il Figlio suo, l'unigenito, perché chiunque crede in lui non
perisca ma abbia la vita eterna" (Gv 3,16) ; e nella
Prima Lettera "In questo si è manifestato l'amore di Dio per
noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché
noi avessimo la vita per lui. In questo sta l'amore: non siamo
stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato
il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati"
(1Gv 4,9-10) ; e ancora "Da questo abbiamo conosciuto
l'amore: egli ha dato la sua vita per noi" (1Gv 3,16) , "Noi
abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi"
(1Gv 4,16) , da ciò si evince che Dio è Amore e che nella
fede si genera nel cuore dei cristiani l'Amore di Dio.
2)
L'esigenza di vivere nell'Amore
: dalla rivelazione dell'Amore di Dio si passa all'Amore
reciproco con gli altri "Carissimi, amiamoci gli uni gli
altri, perché l'amore è da Dio" (1Gv 4,7) ; "Carissimi,
se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri"
(1Gv 4,11) ; e in riferimento all'amore di Gesù "Da
questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per
noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli" (1Gv
3,16) ; Amore cristiano pertanto significa rendersi
partecipi nella fede dell'essere di Dio che è Amore e che ci è
stato rivelato dal suo figlio prediletto Gesù Cristo. L'Amore di
Dio per il mondo si riflette nei credenti come Amore per il
prossimo.
3)
Il comandamento di Gesù
: l'Amore cristiano si chiarisce nel nuovo comandamento
formulato da Gesù "Vi do un comandamento nuovo: come io ho
amato voi, così voi amatevi a vicenda" (Gv 13,34) ; "Ecco
il mio comandamento: che vi amiate reciprocamente come io ho
amato voi" (Gv 15,12) ; "Nessuno ha un amore più grande
di chi dà la vita per i suoi amici" (Gv 15,13) . In Cristo
tutta l'umanità entra nel piano salvifico di Dio, si predispone
a ricevere la luce dello Spirito Santo, partecipa dell'Amore di
Dio.
4)
Chi ama Dio ama anche il fratello
: Il Padre rivelandosi nel Figlio come puro Amore per il mondo
coinvolge tutta l'umanità nell'amore reciproco , infatti scrive
Giovanni "Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi
ama Dio, ami anche il suo fratello" (1Gv 4,21) ; "Se uno
dicesse: io amo Dio, e odiasse il fratello, è un mentitore" (1Gv
4,20) . Da ciò se ne deduce che l'Amore cristiano si
alimenta nell'Amore verso Dio e nel compiere la sua volontà ,
tale volontà significa servizio verso il prossimo così come Gesù
Cristo si è sacrificato per noi per servire la volontà del Padre
: in tal senso la volontà di Dio è volontà d'Amore.
5)
La comunione con il Padre e con
il suo Figlio Gesù Cristo
: l'Amore cristiano è radicato nell'adesione di fede , si legge
in Giovanni "Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e
Dio dimora in lui" (1Gv 4,16) ; "Noi sappiamo che siamo
passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non
ama rimane nella morte" (1Gv 3,14) ; "Chiunque ama è
generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto
Dio, perché Dio è amore" (1Gv 4,7-8). Solo con l'esperienza
dell'Amore cristiano la nostra vita diviene autentica , soltanto
amando i nostri fratelli come Cristo ci ha amato e con lo stesso
amore del Padre saremo al servizio della verità.
Concludiamo la riflessione
giovannea con un aspetto fondamentale dell'Amore cristiano :
la gratuità dell'Amore divino
. "In questo sta l'amore: non noi amammo Dio, ma egli amò noi
e inviò il Figlio suo ad espiare per i nostri peccati" (1Gv
4,10) ; "Dio ha tanto amato il mondo da dare suo Figlio,
l'unigenito, affinché ognuno che crede in lui non perisca, ma
abbia la vita eterna" (Gv 3,16). Noi rendendoci partecipi
dell'Amore di Dio nei confronti del prossimo diventeremo
testimoni della gratuità del suo Amore.
Articoliamo ora meglio
la relazione intercorrente
nell'Amore cristiano tra l'Amore verso Dio e l'Amore verso il
prossimo.
In tutto il Nuovo Testamento
l'Amore del prossimo appare indissociabile dall'Amore di Dio ,
sempre nel Vangelo di Giovanni si legge "Chi non ama il
fratello che vede, non può amare quel Dio che non vede" (1Gv
4,20) . Da ciò se ne deduce che esiste per l'Amore cristiano
un solo comandamento ed un solo Amore. L'Amore verso il prossimo
è l'essenza dell'Amore cristiano , in esso si rivela il vero
Amore inteso come imitazione dell'Amore stesso di Dio. Come Dio
in Cristo suo Figlio ha amato il prossimo così il cristiano
credente ama il proprio fratello , manifestando che in lui
questo vero Amore cristiano è generato dallo Spirito di Dio.
L'Amore cristiano , inteso dunque
ad immagine di Dio che dona gratuitamente il proprio Figlio per
la salvezza dei peccatori , si pone con una caratteristica di
universalità ed integralità , scavalcando qualsiasi barriera
razziale o sociale nel rispetto assoluto della persona ,
estendendosi paradossalmente anche ai nemici ed ai propri
persecutori.
Da ciò ne deriva un altro aspetto
fondamentale dell'Amore cristiano : il perdono senza limiti (Mt
18,21s) . Il cristiano è pronto a perdonare di cuore al proprio
fratello il torto subito , così come il Padre con la sua
misericordia divina perdona a noi i nostri peccati . Anche qui
nel rapporto con il prossimo si manifesta il vero Amore
cristiano ad imitazione dell'Amore di Dio.
L'Amore cristiano è paziente , è
umile , rende bene per male (Rm 12,14-21) , il credente
rinunzia al suo egoismo per vivere al servizio del prossimo e
della volontà di Dio. Nel suo "inno alla carità" intesa come
vero Amore cristiano S. Paolo scrive "La carità è paziente, è
benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta , non
si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse,
non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode
dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre,
tutto crede, tutto spera, tutto sopporta" (1 Cor 13). Scrive
anche S. Paolo che senza l'Amore cristiano nulla ha valore , che
solo la carità sopravviverà e che noi amando come Cristo ci
renderemo già partecipi di una realtà divina eterna , edificando
la Chiesa e preparandoci per l'unione con il prossimo in Dio.
Il Cristianesimo provocò un
profondo rinnovamento della coscienza dell'uomo e dei suoi
sentimenti : la carità , la pietà , la fede , la speranza ,
l'umiltà generosa , il pentimento , l'amore . Il cristiano
crede nell'uguaglianza tra gli uomini e nella necessità di un
cambiamento dell'ordine sociale , crede nella solidarietà e
nella sua attività è sorretto da uno slancio continuo verso il
meglio . L'uomo , imitando il Cristo , trasforma la realtà in
vista della realizzazione e costruzione dell'universo di Dio
Amore .
Architettura Organica
è Architettura con
Amore :
Villa in Collina , Sarno Architetti
La finalità principale
dell’Architettura Organica è la realizzazione dell’Amore di Dio
nel mondo. Ciò significa che l’Architettura è buona ed organica
quando scaturisce da un atto di amore che concorre al buon
vivere ed al buon abitare e, quindi, alla libera e vera
espressione di buoni sentimenti e buone azioni.
Nella fede cristiana l'Amore è
l'essenza di Dio che si manifesta anche nella creazione . Anche
per l'Architettura intesa come creazione poetica l'essenza
dell'architetto si manifesta nel suo Amore . Tutte le opere
d'arte nascono da un intenso sentimento di Amore .
L'Architettura Organica intesa come Amore è " luce " . Il
principio dell'Amore illumina tutte le buone opere dell'umanità
.
L'Amore cristiano è un principio
attivo , si fonda sul fare , sull'azione , sulla trasformazione
: " Fate dunque agli altri tutto ciò che vorreste facciano a voi
" . Non più , quindi , un'architettura schizofrenica frutto
dell'ambizione e della presunzione di architetti e committenti ,
bensì un'architettura che emerga spontaneamente dalle " vere "
necessità della vita fisica e spirituale dell'uomo.
L'architetto faccia dunque agli
altri tutti i progetti come se fossero fatti per lui : questa la
norma . Non pensare più agli altri come a degli esseri astratti
, ma vedere nel prossimo la propria persona e cogliere nella
soddisfazione degli altri la propria felicità . La carità è la
virtù che conduce gli uomini all'Amore verso Dio e verso il
prossimo e che si realizza con opere di assistenza morale e
materiale . Una " buona " progettazione , una " buona "
Architettura Organica è carità . La vera carità cristiana non
solo rende saggio e giusto colui che la pratica , ma fa di lui
un " lievito " , un fermento di trasformazione e di progresso
della società . Una vera Architettura Organica è lievito per la
civiltà .
Nell'Antico Testamento della
Bibbia così si legge (Prov.24,3/4) :
"
Con la
sapienza si costruisce la casa,
con la prudenza si rende salda,
con la scienza (e l'arte) si
riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e desiderabili
" ,
e dopo la Parola del Vangelo
possiamo aggiungere:
"
e con
l'amore si vive, si abita, si progetta e si costruisce
organicamente in maniera sostenibile e naturale ".
La verità dell'architettura è lo
spazio naturale e sociale ad immagine dell'ambiente spirituale,
uno spazio organico sintropico dell'uomo inteso come carità
universale nella biodiversità.
Vitruvio, nell'età dell'impero
romano, nel suo trattato 'Dell'Architettura' sentenziò che
qualsiasi opera architettonica ha tre requisiti fondamentali: la
firmitas, la utilitas e la venustas, cioè
rispettivamente la solidità, l'utilità e la bellezza; nel libro
I°, cap.3 scrisse :" Solidità, quando le fondamenta costruite
con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno
profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità,
quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio
di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all'uso; bellezza,
quando l'aspetto dell'opera sarà piacevole per l'armoniosa
proporzione delle parti ottenuta con adeguato calcolo delle
simmetrie ".
Con l'avvento della Parola del
Vangelo possiamo aggiungere alle tre categorie classiche una
quarta che le completa e le finalizza ad un progetto creativo
organico di respiro universale :" la Caritas ".
Scrisse S.Paolo nella I° lettera ai
Corinzi :"
La carità è
paziente, è benigna la carità, non è invidiosa la carità, non si
vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo
interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non
gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre,
tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. ".
La carità rende partecipe
l'Architettura Organica della vita spirituale, la libera , la
proietta in una dimensione sovrastorica sintropica sebbene
ancorata ai bisogni dell'ecosistema e della collettività: una
vera Architettura Organica è una provvidenziale fioritura per la
civiltà. L'Architettura Organica nasce sempre dalla sapienza del
cuore dell'uomo.
Il fondamento dell'Architettura
Organica è l'Amore, e poiché Dio è Amore, il fondamento
dell'Architettura Organica è Dio.
Dio è la misura, la proporzione
ed il fondamento della buona Architettura Organica intesa come
opera caritatevole verso il prossimo e la natura. E’ l’Amore di
Dio che agendo nella realtà, nel cuore degli abitanti , dei
costruttori e dei progettisti genera una buona architettura,
organica alla vita. L'Amore nell'Architettura Organica è
sintropia , fraternità , carattere , gioia e bellezza.
La buona Architettura si fonda
sulla carità universale. Da sempre l’Architettura ha avuto un
dialogo con l’Amore, ma adesso è giunta l’ora di porre
chiaramente la carità di Dio a fondamento del ‘fare bene’ in
architettura.
L’essere umano ha bisogno di
vivere con Dio, di esprimere la realtà di Dio, di comunicare la
realtà di Dio.
Dio è inconoscibile: Gesù, parola
viva di Dio ce lo ha rivelato. Noi immersi nel peccato possiamo
intravedere la pura realtà di Dio mediante la grazia e la nostra
fede.
Nel medioevo l’arte,
l’architettura e la cultura in generale contribuivano a
divulgare il Vangelo. Bisogna recuperare questo ruolo perduto
dell’arte e della cultura. Il vero architetto è colui che
coniuga l’intuizione mistica con l’intuizione artistica e
scientifica. La vera Architettura Organica è quella che ci parla
del mistero di Dio. Il vero architetto opera illuminato dallo
Spirito Santo. L’intuizione può pervenire ad espressioni pure
che possono rappresentare la pura realtà di Dio.
Occorre ricercare
nell’Architettura le forme, le relazioni, le funzioni, le
tecnologie, le combinazioni cromatiche, le geometrie e
proporzioni, i contenuti, i simboli, ecc. che possono esprimere
organicamente le connessioni proprie al messaggio evangelico.
Il principio dell'Amore si
realizza nelle opere di Architettura Organica : soltanto in una
caritatevole architettura può manifestarsi armoniosamente una
vita caritatevole . Una casa , una città può determinare e
suggerire comportamenti superficiali , egoistici , viziati
oppure , al contrario , può suscitare partecipazione , amore ,
carità , operosità .
L’Architettura Organica non può
esistere senza Dio, è presenza di Dio, ha un solo significato:
quello di esprimere la realtà di Dio. Architettura come carità
significa architettura come amore verso Dio e verso il prossimo
alla maniera di Gesù.
La buona Architettura , la vera
Architettura Organica dell'uomo è espressione di buoni
sentimenti, promuove l'Amore come partecipazione sostenibile
alla vita in tutte le sue forme (paradigma ecologico sintropico), diffonde la vera libertà, la biodiversità, è creativa , è
bella, è raggiante di gioia , è ecologica, è sinergetica , è
sociale , è congruente con il buon vivere ed il buon abitare.
E' l'Amore che agendo nella realtà, nel cuore degli abitanti,
dei costruttori e dei progettisti, genera buona Architettura e,
quindi, un ecorganico ambiente naturale, sociale e spirituale
per la vita dell'uomo.
L’Amore è il nuovo orizzonte
suggerito ai costruttori e abitanti dall’Architettura Organica.
Tutta la buona Architettura deve
essere permeata dal principio dell’Amore , quindi rivolta al
bene e pertanto alla crescita positiva dell’umanità.
In ogni intervento architettonico
bisogna sempre tentare , malgrado i vincoli economici,
legislativi, ambientali e culturali , di raggiungere il maggior
grado di buon vivere e di buon abitare mediante una buona
progettazione e costruzione che tenga conto della partecipazione
degli utenti all’opera da costruire.
Una buona opera organica di
Architettura nasce da un rapporto organico , articolato e
sincero di amore tra i diversi attori che concorrono alla sua
realizzazione: dall’architetto all’imprenditore , dagli utenti
agli operai , ecc..
In definitiva,
una buona Architettura Organica è
" un Atto di Amore che nasce da una Storia di Amore ".