Opera in Terra Santa
Alcuni degli scopi perseguiti dalla Chiesa Greco-Melkita in
Terra Santa negli ultimi anni:
a) progetti per alloggi: a causa delle difficoltà economiche e
sociale i fedeli di rito greco cattolico, in modo particolare le
giovani coppie, sono spinti ad emigrare anche per le difficoltà
a reperire un alloggio. Per ovviare a questo problema sono state
create delle cooperative edili in diverse parrocchie. Il primo
progetto è stato realizzato a Gerusalemme nel 1983 e comprende
va 36 appartamenti abitati da 200 persone. Altri progetti per un
totale di circa 200 appartamenti sono in atto a Ramallah, Beit
Sahour, Taybeh e Gerusalemme.
b) il centro comunitario “Al-Liqa”: a Beit Ha nina, nei pressi
di Gerusalemme, è stato realizzato il grande centro comunitario
“Al-Liqa” (che significa l’incontro) e comprende un complesso
sanitario, un giardino d’infanzia, dei locali per la pastorale e
una grande sala polivalente.
e) i centri medico-sanitari: sono attivi quattro centri medico
sanitari per tutti coloro che non dispongono di un servizio
sanitario. Un “Baby center” nella Città Vecchia a Gerusalemme a
cui fanno riferimento circa 10.000 bambini nel quale è attivo
anche un dispensano e un gabinetto dentistico; il Centro medico
“San Lazzaro” a Beit Hanina, il Centro medico di Beit Sahour con
una sala per piccola chirurgia e radiografie e il Centro medico
Al-Mahaba (l’amore) con dispensario e gabinetto dentistico a
Naplouse-Rafidia. Ai quattro centri fanno riferimento circa
80.000 persone all’anno.
d) i centri per la gioventù: sono stati avviati a Gerusalemme,
Ramallah, Betlemme, Beit Sahour e Rafidia. Essi rappresentano un
luogo di istruzione ma anche di incontro.
e) il centro “San Cirillo” a Gerusalemme: istituito nel 1981
costituisce l’erede del Centro di formazione religiosa e
pastorale fondato nel 1975. È integrato con l’Università
cattolica di Betlemme e prepara catechisti laici e professori di
religione per le scuole del la Terrasanta.
f) i centri di formazione religiosa
femminile: sono attivi nelle parrocchie di Gerusalemme, Beit
Sahour, Ramallah, Rafidia, Taybeh e Jaffa con circa 150 ragazze
che prendono parte ai corsi di formazione. g) i seminari di Beit
Sahour e l’accoglienza ai pellegrini: i due seminari di Beit
Sahour (il minore fondato nel 1958 e il maggiore del 1987) sono
aperti all’accoglienza dei pellegrini. Si sta lavorando
all’istituzione di un Istituto di studi orientali per sacerdoti,
seminaristi e laici interessati agli argomenti biblici,
liturgici, spirituali e storici relativi alla Terra Santa e alla
tradizione orientale.
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